L'invincibile intreccio tra industria bellica, finanza, politica e istituzioni americane
Industria bellica e finanza, protagoniste dell'escalation in…
Armi a regimi feroci: storia della diplomazia israeliana in Myanmar
Il 24 ottobre Israele ha bombardato i siti iraniani che riforniscono…
Biden in Medio Oriente: le insidie che declinano la centralità Usa
La disposizione delle pedine sulla scacchiera conduce a frenetiche…
Potenze coloniali, mandarini e conseguenze di lungo periodo
All'inizio della fine dell'Impero ottomano scoviamo in un'intuizione…
Khyber Pass: orizzonti perduti, orizzonti ritrovati
Per concessione dell’autore e dell’Atlante delle Guerre pubblichiamo…
Hamas, il principe di Gaza
La tempesta perfetta per israeliani e palestinesi.
Un’analisi…
I francesi non se ne sono mai andati dal Sahel. Parte 1 - Il Ciad prima di Déby
Inauguriamo con questo intervento di Eric Salerno, e con il successivo…
Nazione di poeti, navigatori e... trafficanti d’armi
L'attenzione per la repressione sanguinosa in Myanmar e gli addentellati…
Antiche strade che decidono il destino
Alto è sicurezza. Alto è potere. Alto domina il paesaggio e…
Racconto di Natale: linee cancellate e riemerse dal suolo d'Africa
In questo anno difficile che si chiude con uno “strano”…
Neom: The Red Sea Diving Resort
Immersione nella barriera arabo-israeliana in dissoluzione
Tra…
Un complesso militar-industriale rinnovato e senza remore
A volte ritornano... le tangenti Lockheed
Guerra e Pace. Pace…
Il vecchio sogno sionista lambisce il Sudan
Geopolitica. Termine attorno al quale prolificano think-tank…
Considerazioni sul Libano che vanno oltre il Libano
Archiviare i rapporti di forza coloniali in questo periodo di nazionalismi esasperati può ricondurre a modelli vecchi di secoli, anziché soddisfare le richieste di emancipazione dei popoli repressi: l'impero ottomano e quello russo tentano di ricreare le antiche sfere di influenza.
Sykes-Picot, la madre di tutti i confini. Il tratto di penna che inventò il Medio Oriente
riassunto