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n. 1 - Corno d'Africa: Migranti e secolari conflitti etnici e coloniali
Questo saggio fa parte di una raccolta di articoli che fornisce…

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n. 4 - Senegal: Ousmane Sonko vs. Macky Sall. Esplode la rabbia
Questo saggio fa parte di una raccolta di articoli che fornisce…

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Il dramma dimenticato degli hazara in Pakistan
Emozioni elitarie ad alta quota
Vuoi per “provocazione amichevole”,…

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La mezzaluna sciita si dissemina per raccogliere la svolta di Biden
Il nastro si riavvolge riproponendo attentati
Venerdì 22 gennaio,…

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«Abbiamo bisogno di cambiamento». Chiavi thai per una rivoluzione culturale nel regno del Siam
Le trame della realtà affondano in radici magiche e simboli…

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Antiche strade che decidono il destino
Alto è sicurezza. Alto è potere. Alto domina il paesaggio e…

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Racconto di Natale: linee cancellate e riemerse dal suolo d'Africa
In questo anno difficile che si chiude con uno “strano”…

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Rohingya: il genocidio silenzioso di una comunità musulmana nella sua città
Questo reportage è il frutto di un viaggio a Sittwe, capitale…

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Spirali destabilizzanti avvolgono Cabo Delgado
L’opportunismo jihadista sfrutta la pandemia
Il terrorismo…

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Ultimi colpi di coda di un baro e dei suoi complici?
Ormai sembra inevitabile che il riottoso Trump sia costretto…

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Non di soli contrasti tribali vive lo scontro etiope...
... anzi, il sottile velo delle dispute etniche non riesce a…

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È cambiato qualcosa sotto i Cedri?
Rappresentanze variabili solo all’università?
Lo scorso 8…

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Trump o Biden? Per i palestinesi pari sono
Mentre il mondo è in trepida attesa che il bizzarro sistema…

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Il vecchio sogno sionista lambisce il Sudan
Geopolitica. Termine attorno al quale prolificano think-tank…

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Astana agli sgoccioli. Chi ha più filo da filare tra Mosca e Ankara?
Traiettorie diverse di attraversamento transcaucasico-mediorientale
L’alleanza…

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La pace di Doha è quella sospirata dagli afgani?
O non è piuttosto quella di Mike Pompeo, segretario di stato…

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Onda d'urto nucleare sull’Iran
L'amministrazione Trump ha stracciato l’Accordo sul nucleare che l'Occidente con Obama aveva stipulato con il regime degli ayatollah; e Israele non perde occasione per sabotare gli impianti iraniani, da ultimo l'esplosione di Natanz il 2 luglio. Si crea così un duplice fronte, interno ed esterno all'Iran, insufficiente a mettere in crisi la Repubblica Islamica

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Considerazioni sul Libano che vanno oltre il Libano
Archiviare i rapporti di forza coloniali in questo periodo di nazionalismi esasperati può ricondurre a modelli vecchi di secoli, anziché soddisfare le richieste di emancipazione dei popoli repressi: l'impero ottomano e quello russo tentano di ricreare le antiche sfere di influenza.

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Galassia jihadista in Sahel
La guerra contro la diversità intraislamica: spettacolarizzazione…

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Lo Spirito del tempo che percorre il territorio del Sahel
Nei due anni che vanno dal maggio 2018 al giugno 2020 nel territorio…

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Il jihad come instrumentum regni
Segmentazione e unificazione tribale periodica nel contesto…

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Questioni dottrinarie in Medio Oriente
Ma come avevano reagito gli sceicchi alauiti all’abbraccio…

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Lo sciismo nella terra dei due fiumi
Questo era il mondo nella Qom dell’imam Musa al-Sadr,…