
Risorse e rotte artiche in tempo di guerra
L'inviato speciale Ue per l'Artico, Michael Mann ha commentato…

n. 18 – Tra mare e boschi alpini. La frontiera che uccide (II)
Movimenti secondari dei flussi migratori si riscontrano, oltre…

Il “nuovo” ordine mondiale e il gioco delle parti da Astana a Kyiv
Confrontandoci tra complici di “OGzero” sulla complessa situazione…

Appunti per una tragedia yemenita: i droni di Sana′a
Lo scacchiere internazionale vede molteplici guerre sanguinose…

La distribuzione delle armi ai patrioti
Non è compito, né obiettivo di OGzero riportare notizie, anche…

Cambi della guardia in Africa, e la Russia suona Wagner
In un quadro che vede il ritiro dell’“Impero francese”…

Bit & Coin: la geostrategia criptata
Una cosa è certa: il Bitcoin divide. Da una parte ci sono quelli,…

Le divergenze parallele nei piani sino/russi per l’Africa
I rapporti tra le potenze globali s’improntano alla “differenziazione”…

Убирайся est le mot pour: “dégage!“
Rimuginando in quell’angolo estremo del lungo tavolo moscovita…

Che ci fa la Turchia in Ucraina?
Il presidente della repubblica di Turchia, Recep Tayyip Erdoğan,…

Russia-Ucraina: la possibile guerra del dottor Stranamore
Come promesso, ecco il secondo intervento di Yurii Colombo sulla…

La terra, il petrolio e il conflitto
Luz Marina Arteaga
Il corpo di Luz Marina Arteaga è stato ritrovato…

n. 16 - Rotta del Mediterraneo centrale: lo sbocco marino delle piste libiche
Il Mediterraneo centrale è il palcoscenico che maggiormente…

La Colombia della “pace”
A 5 anni dagli Accordi di Pace fra il Governo Santos e la guerriglia…

Potenze coloniali, mandarini e conseguenze di lungo periodo
All'inizio della fine dell'Impero ottomano scoviamo in un'intuizione…

Variante turca nella recrudescenza dei bagliori della Guerra Fredda 2.0
Una rinnovata intensa attività dell'intelligence mondiale (con…

«Le origini del debito risalgono alle origini del colonialismo». E il colonialismo lo uccise
Un pallino di OGzero è pensare che le radici della geopolitica…

n. 14 - Oi Barbaroi, gli schiavi della rotta dell'Egeo
Il Mediterraneo orientale rappresenta un braccio di mare in cui…

Cronaca di una relazione annunciata: il Turkmenistan guarda con interesse ai Taliban
Continuiamo a tentare di comprendere come potrà evolvere la…

Aukus: la Cina pesa pro e contro
L’operazione Aukus è l’essenza della strategia geopolitica…

Khyber Pass: orizzonti perduti, orizzonti ritrovati
Per concessione dell’autore e dell’Atlante delle Guerre pubblichiamo…

n. 12 - Baltico: ordigni umani sparati sul confine bielo-lituano
La rotta baltica è diventata un modello esemplare dei destini…

Esternalizzare le frontiere: è legittimo o opportunista?
Riprendiamo con Fabiana Triburgo il focus sulle rotte migratorie…

Raisi, il Giudice senza grazia
Non c’è luna di miele per Ebrahim Raisi, insediato il 5 agosto…

Timori e prospettive russe ai suoi confini meridionali
Per la Russia il Centrasia è il cortile di casa. Putin, durante…

Un gioco è bello quando dura poco. Report dal confine bosniaco-croato
Proponiamo questo reportage sulla situazione dei migranti al…

Gli sguardi centrasiatici sul paese al centro dell’Asia centrale
“Belt and Road Watcher” è la fonte originale che ha assemblato…

Afghanistan: l’instabile cortile di Pechino in Asia Centrale
Il ritiro americano dei Boots on the afghan Ground somiglia un…

L’influenza russa nel Sudest asiatico passa per le armi
L'attenzione prestata da OGzero nei mesi scorsi alla vicenda…

n. 10 Maghreb - parte II: Algeria postelettorale, dove il “nuovo” non cambia
Questo saggio dedicato alle rotte nordafricane appartiene alla…

Popoli indigeni e sciopero nazionale
L’insurrezione in corso in una Colombia stremata da anni di…

n. 10 Maghreb - parte I: Tunisia, terra di transito e di povertà
Questo saggio dedicato alle rotte nordafricane appartiene alla…

Il trailer del kolossal hollywoodiano “America is back”
«America is back» in Europe, but... Biden torna a proporre…

La geopolitica di Sedat Peker. 2: il convitato di pietra al vertice Nato
Prosegue la serie di interventi a cura di Murat Cinar sulle videorivelazioni…

La geopolitica di Sedat Peker. 1: la vendetta corre sul video
Inauguriamo la serie di interventi a cura di Murat Cinar sulle…

n. 8 - Siria (I): la precarietà dei siriani accolti in altri paesi
Nella serie di articoli dedicati alle rotte mediorientali della…

Terre rare e guerre abbondanti
Lo stato kachin è una regione settentrionale di Myanmar/Birmania.…

Taipei, ossessione cinese in un mare conteso
Taiwan è snodo essenziale nella geopolitica dell’era Biden,…


n. 1 - Corno d'Africa: Migranti e secolari conflitti etnici e coloniali
Questo saggio fa parte di una raccolta di articoli che fornisce…

n. 2 – Mali e Niger: conflitti e instabilità nel Sahel
Questo saggio fa parte di una raccolta di articoli che fornisce…

n. 4 - Senegal: Ousmane Sonko vs. Macky Sall. Esplode la rabbia
Questo saggio fa parte di una raccolta di articoli che fornisce…

Licenza di espellere
L’Intelligence mondiale impegnata in questo periodo nell’adeguamento…

Materia della rete - rete della Materia
Geopolitica materialistica
Preludio
Intelligenza artificiale,…

Nazione di poeti, navigatori e... trafficanti d’armi
L'attenzione per la repressione sanguinosa in Myanmar e gli addentellati…

Kivu, un non-luogo: l’habitat autosostenibile di traffici e milizie
«In un viaggio del 2003, ho incontrato un vecchio amico, Lino,…

Non spegnete subito i riflettori sul Congo
Il 22 febbraio 2021 si accendono i riflettori sul Congo: nel…

Usa e Iran: “Missiles will be on the table”
Pubblichiamo un articolo che Lorenzo Forlani ha scritto per OGzero…

Le molte violenze della pace in Colombia
Le recenti dichiarazioni del leader delle Farc Rodrigo Londoño…

Lo sceicco e il sultano: amici e isolati
Il 26 novembre, nella capitale della Turchia, i due presidenti…

Spirali destabilizzanti avvolgono Cabo Delgado
L’opportunismo jihadista sfrutta la pandemia
Il terrorismo…

L’influenza russa si estingue nelle case incendiate a Karvachar?
Fantasie occidentali su Astana, droni reali su Stepanakert
Tutta…

Neom: The Red Sea Diving Resort
Immersione nella barriera arabo-israeliana in dissoluzione
Tra…

Saharawi. E da dove arriva questo conflitto?
Venerdì 13 novembre 2020 le agenzie di stampa mondiali hanno…

Segnali di fumo dal Bosforo a Washington
Annusate le possibilità di nuove concessioni con il cambio della…

Un complesso militar-industriale rinnovato e senza remore
A volte ritornano... le tangenti Lockheed
Guerra e Pace. Pace…

Astana agli sgoccioli. Chi ha più filo da filare tra Mosca e Ankara?
Traiettorie diverse di attraversamento transcaucasico-mediorientale
L’alleanza…

La montagna di Doha e il topolino del dialogo intra-afgano
A quasi un mese dallo storico incontro di settembre tra Talebani…

Ayotzinapa, sei anni fa se li sono presi vivi
Sei anni dopo la strage dei normalistas di Ayotzinapa il governo messicano riconosce gli insabbiamenti e arresta 70 militari, considerandoli responsabili per i fatti avvenuti a Iguala il 26 settembre 2020. Miguel A. Cabañas ha incastonato in un suo lungo saggio quella collusione di apparati militari, magistratura, politici corrotti e cartelli della droga, riconducendola alla necropolitica che affonda le sue radici nel neoliberismo e nel saccheggio del territorio, delle risorse e della manodopera da parte delle multinazionali, ottenendo una società dispotica animata dall'horrorismo

Onda d'urto nucleare sull’Iran
L'amministrazione Trump ha stracciato l’Accordo sul nucleare che l'Occidente con Obama aveva stipulato con il regime degli ayatollah; e Israele non perde occasione per sabotare gli impianti iraniani, da ultimo l'esplosione di Natanz il 2 luglio. Si crea così un duplice fronte, interno ed esterno all'Iran, insufficiente a mettere in crisi la Repubblica Islamica