
Ultimi colpi di coda di un baro e dei suoi complici?
Ormai sembra inevitabile che il riottoso Trump sia costretto…

Non di soli contrasti tribali vive lo scontro etiope...
... anzi, il sottile velo delle dispute etniche non riesce a…

La Siberia tra il Dragone e il Sultano
La luna di miele turco-russa è finita
La linea di faglia apertasi…

Segnali di fumo dal Bosforo a Washington
Annusate le possibilità di nuove concessioni con il cambio della…

È cambiato qualcosa sotto i Cedri?
Rappresentanze variabili solo all’università?
Lo scorso 8…

Trump o Biden? Per i palestinesi pari sono
Mentre il mondo è in trepida attesa che il bizzarro sistema…

Il vecchio sogno sionista lambisce il Sudan
Geopolitica. Termine attorno al quale prolificano think-tank…

Turchia: cosa bolle in pentola con i missili S-400?
Russia e Turchia sono potenze grandi o regionali?
A voler trovare…

Astana agli sgoccioli. Chi ha più filo da filare tra Mosca e Ankara?
Traiettorie diverse di attraversamento transcaucasico-mediorientale
L’alleanza…

Tuareg, i curdi dell’Africa?
L'indipendenza e autodeterminazione dei popoli del Fezzan e della Nigeria passa attraverso la collaborazione tra tuareg e tebu, ma anche contro il neocolonialismo occidentale, soprattutto francese, che mira a controllare oro, uranio, petrolio, acqua e vuole imporre la sua presenza militare attraverso missioni Onu con il pretesto di combattere il jihadismo, con cui brevemente e riconoscendo l'errore il popolo azawad si era alleato nel 2013

Considerazioni sul Libano che vanno oltre il Libano
Archiviare i rapporti di forza coloniali in questo periodo di nazionalismi esasperati può ricondurre a modelli vecchi di secoli, anziché soddisfare le richieste di emancipazione dei popoli repressi: l'impero ottomano e quello russo tentano di ricreare le antiche sfere di influenza.

Siria, Iraq: la “terra tra i due fiumi” ha sete
Dal primo decennio di questo secolo una siccità…