
Popoli oppressi vs cinismo tattico: quale soluzione?
Riprendiamo sul nostro sito un articolo di Gianni Sartori pubblicato…

Un muro di sabbia che divide gli uomini
In occasione della ricorrenza della nascita – il 27 febbraio…

Il dramma dimenticato degli hazara in Pakistan
Emozioni elitarie ad alta quota
Vuoi per “provocazione amichevole”,…

La mezzaluna sciita si dissemina per raccogliere la svolta di Biden
Il nastro si riavvolge riproponendo attentati
Venerdì 22 gennaio,…

Alexey Navalny, questo sconosciuto: una prospettiva
Il riaffiorare delle proteste antiregime in Russia ripropone…

«Abbiamo bisogno di cambiamento». Chiavi thai per una rivoluzione culturale nel regno del Siam
Le trame della realtà affondano in radici magiche e simboli…

Antiche strade che decidono il destino
Alto è sicurezza. Alto è potere. Alto domina il paesaggio e…

Minsk: perché l'opposizione non ha rovesciato il regime?
In Bielorussia proseguono le manifestazioni di protesta contro…

King Bibi in declino: un complesso effetto domino
Israele si avvia alle quarte elezioni politiche in meno di 2…

Navalny: il Cremlino e la Lubyanka, chi decide cosa?
Chi ha avvelenato l’oppositore russo Alexey Navalny – entrato…

La sfida dei curdi è una sfida per l'umanità
Prendiamola larga. Riguardo all'annoso dilemma se sia nato prima…

Rohingya: il genocidio silenzioso di una comunità musulmana nella sua città
Questo reportage è il frutto di un viaggio a Sittwe, capitale…

“L’occhio del Buddha” e la Realpolitik di Aung San Suu Kyi
«La spiegazione è semplice: la gente non dimentica» dice un…

L’influenza russa si estingue nelle case incendiate a Karvachar?
Fantasie occidentali su Astana, droni reali su Stepanakert
Tutta…

Il Grande Gioco in Asia centrale: la Cina palleggerà da sola contro il muro?
Ricordate il “nuovo Grande Gioco”? Agli inizi degli anni…

Saharawi. E da dove arriva questo conflitto?
Venerdì 13 novembre 2020 le agenzie di stampa mondiali hanno…

Ultimi colpi di coda di un baro e dei suoi complici?
Ormai sembra inevitabile che il riottoso Trump sia costretto…

Non di soli contrasti tribali vive lo scontro etiope...
... anzi, il sottile velo delle dispute etniche non riesce a…

La Siberia tra il Dragone e il Sultano
La luna di miele turco-russa è finita
La linea di faglia apertasi…

Segnali di fumo dal Bosforo a Washington
Annusate le possibilità di nuove concessioni con il cambio della…

È cambiato qualcosa sotto i Cedri?
Rappresentanze variabili solo all’università?
Lo scorso 8…

Trump o Biden? Per i palestinesi pari sono
Mentre il mondo è in trepida attesa che il bizzarro sistema…

Il vecchio sogno sionista lambisce il Sudan
Geopolitica. Termine attorno al quale prolificano think-tank…

Turchia: cosa bolle in pentola con i missili S-400?
Russia e Turchia sono potenze grandi o regionali?
A voler trovare…

Astana agli sgoccioli. Chi ha più filo da filare tra Mosca e Ankara?
Traiettorie diverse di attraversamento transcaucasico-mediorientale
L’alleanza…

Tuareg, i curdi dell’Africa?
L'indipendenza e autodeterminazione dei popoli del Fezzan e della Nigeria passa attraverso la collaborazione tra tuareg e tebu, ma anche contro il neocolonialismo occidentale, soprattutto francese, che mira a controllare oro, uranio, petrolio, acqua e vuole imporre la sua presenza militare attraverso missioni Onu con il pretesto di combattere il jihadismo, con cui brevemente e riconoscendo l'errore il popolo azawad si era alleato nel 2013

Considerazioni sul Libano che vanno oltre il Libano
Archiviare i rapporti di forza coloniali in questo periodo di nazionalismi esasperati può ricondurre a modelli vecchi di secoli, anziché soddisfare le richieste di emancipazione dei popoli repressi: l'impero ottomano e quello russo tentano di ricreare le antiche sfere di influenza.

Siria, Iraq: la “terra tra i due fiumi” ha sete
Dal primo decennio di questo secolo una siccità…