Traffici

Armi e armamenti, droga, minerali preziosi e terre rare, spesso uomini e donne che diventano merce di scambio e fonte di guadagno per chi li sfrutta: non solo i trafficanti o i criminali si danno a queste attività, sovente governi e istituzioni si adoperano per muovere sulle tante vie di comunicazione del mondo (strade, piste, acqua, rotte…) ogni fonte di ricchezza immaginabile.

Conflitti e instabilità nel SahelYAYImages

n. 2 – Mali e Niger: conflitti e instabilità nel Sahel

Fabiana Triburgo
Questo saggio fa parte di una raccolta di articoli che fornisce…
conflitti e instabilità

n. 4 - Senegal: Ousmane Sonko vs. Macky Sall. Esplode la rabbia

Fabiana Triburgo
Questo saggio fa parte di una raccolta di articoli che fornisce…
Colpi di scena e cambio di attoriIvan Marc

Licenza di espellere

Yurii Colombo
L’Intelligence mondiale impegnata in questo periodo nell’adeguamento…
La perenne trasformazione della Terra

Materia della rete - rete della Materia

Claudio Canal
Geopolitica materialistica Preludio Intelligenza artificiale,…
Italia nazione di trafficanti

Nazione di poeti, navigatori e... trafficanti d’armi

Alberto Tridente, Eric Salerno
L'attenzione per la repressione sanguinosa in Myanmar e gli addentellati…
Il Kivu: un non-luogo

Kivu, un non-luogo: l’habitat autosostenibile di traffici e milizie

Angelo Ferrari
«In un viaggio del 2003, ho incontrato un vecchio amico, Lino,…
riflettori sul CongoThe Road Provide

Non spegnete subito i riflettori sul Congo

Angelo Ferrari
Il 22 febbraio 2021 si accendono i riflettori sul Congo: nel…
strategie per accordi epocaliHosein Velayati

Usa e Iran: “Missiles will be on the table”

Lorenzo Forlani
Pubblichiamo un articolo che Lorenzo Forlani ha scritto per OGzero…
Arturo Larrahondo

Le molte violenze della pace in Colombia

Ana Cristina Vargas
Le recenti dichiarazioni del leader delle Farc Rodrigo Londoño…
Amici e isolatiLeonid Andronov

Lo sceicco e il sultano: amici e isolati

Murat Cinar
Il 26 novembre, nella capitale della Turchia, i due presidenti…
Periferie insorgenti

Spirali destabilizzanti avvolgono Cabo Delgado

Angelo Ferrari
L’opportunismo jihadista sfrutta la pandemia Il terrorismo…
Gli armeni lasciano il Nagorno Karabach

L’influenza russa si estingue nelle case incendiate a Karvachar?

Yurii Colombo
Fantasie occidentali su Astana, droni reali su Stepanakert Tutta…
Ribolle il Mar Rosso© Vlastas

Neom: The Red Sea Diving Resort

Eric Salerno
Immersione nella barriera arabo-israeliana in dissoluzione Tra…
Segnali di fumo dal Bosforo a Washington

Segnali di fumo dal Bosforo a Washington

Murat Cinar, OGzero
Annusate le possibilità di nuove concessioni con il cambio della…
Affari e traffici d'armi©Leolintang

Un complesso militar-industriale rinnovato e senza remore

Eric Salerno
A volte ritornano... le tangenti Lockheed Guerra e Pace. Pace…
normalistas de Ayotzinapa muertos en Igual

Ayotzinapa, sei anni fa se li sono presi vivi

Miguel Ángel Cabañas, OGzero
Sei anni dopo la strage dei normalistas di Ayotzinapa il governo messicano riconosce gli insabbiamenti e arresta 70 militari, considerandoli responsabili per i fatti avvenuti a Iguala il 26 settembre 2020. Miguel A. Cabañas ha incastonato in un suo lungo saggio quella collusione di apparati militari, magistratura, politici corrotti e cartelli della droga, riconducendola alla necropolitica che affonda le sue radici nel neoliberismo e nel saccheggio del territorio, delle risorse e della manodopera da parte delle multinazionali, ottenendo una società dispotica animata dall'horrorismo
Sabotaggio: massima pressione su Rohani

Onda d'urto nucleare sull’Iran

Marina Forti
L'amministrazione Trump ha stracciato l’Accordo sul nucleare che l'Occidente con Obama aveva stipulato con il regime degli ayatollah; e Israele non perde occasione per sabotare gli impianti iraniani, da ultimo l'esplosione di Natanz il 2 luglio. Si crea così un duplice fronte, interno ed esterno all'Iran, insufficiente a mettere in crisi la Repubblica Islamica
Chabar, porto internazionale sul golfo

L’Iran da Astana all’Eurasia

Marina Forti
Massima pressione americana e scenario multilaterale regionale È…

Collane di atolli, rotte commerciali e cavi sottomarini

Alessandra Colarizi
Lattuga, cavolo cinese, bok choi e molto altro. Non siamo in…

L’attivismo di Erdoğan concepito al Cremlino

Murat Cinar
Le strategie parallele russo-turche per l'indipendenza ottomana dagli Usa porta alle intese di Astana per spartirsi energia e controllo sullo scacchiere mediterraneo

La Russia e il Medio Oriente

Mattia Bernardo Bagnoli
Da zar a raiss. La tentazione di esagerare, quando si affronta…

Lo Spirito del tempo che percorre il territorio del Sahel

Luca Raineri, OGzero
Nei due anni che vanno dal maggio 2018 al giugno 2020 nel territorio…

La presenza militare cinese in Africa orientale

Angelo Ferrari, Raffaele Masto
Boots on the ground La guerra fredda è un lontano ricordo.…